lunedì 14 aprile 2008

Nausea

Sull'autobus seduta ma costretta in uno spazio minimo al fianco di un ciccione che non riesce a tenere le gambe in un altra posizione che non sia quella a 180° tipo cowboy della Malboro, la mano sulla coscia dell'amica bionda seduta di fronte che cerca di dissimulare guardando fuori dal finestrino.
- Eccoci, il popolo della libertà sta arrivando, anzi è già arrivato, si vede dalla mancanza di traffico. In dieci minuti siamo già arrivati qua.
L'altra signora di fronte a me: - Ma quindi già si sa?
- E certo, si sapeva da sempre. Ora prendiamo anche Roma, sicuro!
Alzo lo sguardo cercando di incrociarne un altro sensibile ma niente.
Per fortuna siamo a San Giovanni e scendo. Ho bisogno d'aria.

2 commenti:

Unknown ha detto...

Cara Rougie,
la mia nausea è la tua nausea. L'ho espressa con poche parole sul nostro blog. Dagli uno sguardo.
www.lacasacalda.wordpress.com

Baci,
Giancarlo

rougie ha detto...

Hei, vi linko!
Speriamo che ad accomunarci siano presto sensazioni migliori...
un bacio a te