domenica 9 agosto 2009

Notte Blues

I Sigur Ros non sono appropriati, soprattutto questo ultimo album più allegrotto degli altri. Ma questo ho sottomano. Nonostante abbia comprato un favoloso porta cd di alto design, almeno per l’alto prezzo, non riesco ad avere una panoramica completa della mia musica. Succede la stessa cosa con i vestiti. Potrebbe non essere un caso. Forse dovrei impegnarmi di più. Vedremo… non ora. Adesso è estate. È tempo di vacanza, di luna, di spiaggia, di festa, di sorrisi , di tanto buon pesce e di calore, nel senso di amore, sì anche nel senso di caldo.
Notte blues dicevo. Qualcuno si chiede perché il bello del ritrovarsi non può essere altrettanto bello nel viversi quotidianamente. Qualcun altro medita sul genere umano, pensando di non averci capito un bel niente, soffrendo come solo si può soffrire a causa dell’azione umana. Dall’amore può scaturire il dolore e a volte ti accorgi di aver amato solo quando ti senti bastonato. Ancora un altro si interroga sulle occasioni perdute, pensando che saranno sempre perse, o forse in fondo in fondo esprimendo il buon proposito di non perderle più, prima riconoscendole, poi cercando la forza di agire. Sono sicura che c’è anche chi si accarezza la pancia pensando a quante belle persone ha intorno, al valore dell’amicizia e a quello della vita. Dal canto mio mi godo questa notte di solitudine, tra i bei ricordi dei giorni appena passati e il pensiero di quelli imminenti. Vorrei che quest’estate durasse per sempre.
Buonanotte e sumnia am als angiulets a tutti.