domenica 16 maggio 2010

Back in DK

Mi era capitato di tornarci due anni fa ma per due giorni, ora ci sto una settimana. Sono passati 10 anni da quando ho trascorso qui un anno della mia vita, in erasmus. Prima a Trekkroner poi a Copenhagen. Studiavo a RUC e vivevo prima nella casa dello studente e poi in subaffitto in un appartamentino vicino Christiania dove con Nuria avevamo messo i materassi sui supporti di legno che si usano nei supermercati per trasportare la merce. Che ridere! Che principesse!
Ora sono all'ottavo piano di un grande albergo. La mia camera affaccia sul canale. Mi piace. Mi piaceva andare in bici su questo canale. Ho mangiato in un posticino nella zona che un tempo era la malfamata aree a luci rosse - per quanto possa essere malfamata una zona in Danimarca - era un posto quasi fighetto. Certo qualche sex shop c'è ancora e pure qualche bettola dove si fuma. Sembra comunque che l'area sia diventata super residenziale. In giro ci sono poche biciclette, forse perchè domenica, per la pioggia e per il freddo. Novo Nordisk, il super sponsor di questo incontro, per domani ha programmato un percorso di corsa in gruppo lungo il canale. Io preferisco gustarmi una bella colazione con il buonissimo pane nero.
Pensavo che mi sarei sentita a casa e invece mi manca casa. Mi sono però subito sentita a mio agio già a Kastrup, il mitico aereoporto della città, fornito di nuove poltroncine colorate di comodo design. Tutto cablato, tutto perfetto. Avviandomi verso la stazione noto che hanno aggiunto un binario per il collegamento con Malmo. Hanno costruito un ponte che unisce due paesi e sviluppato una rete di collegamenti che ottimizza gli spostamenti. Qualità della vita eh?
In taxi chiedo se posso pagare con la carta di credito; certo si può dapertutto, i tassisti sono obbligati ad accettarla, è la legge.
It is the law.
Incontro la collega danese e inizio a dirle di quanto si sta bene qui, di quanto è fortunata. Ha avuto una bambina e le permettono di lavorare da casa. Lei mi risponde che non è tutto oro quello che luccica. Per esempio con gli immigrati ci vanno giù pesante: hanno introdotto un esame di lingua danese che permette di restare solo se viene superato. Ed è difficile, molti danesi non lo passerebbero.
Forse c'è del marcio in Danimarca, a me sembra che c'è uno stato che fa il suo mestiere o almeno ci prova.